“Chi fuma e si infetta con il coronavirus ha una prognosi decisamente peggiore, cercate di smettere quanto prima”. Questo l’avviso di Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute e rappresentante italiano…

In seguito all’emergenza provocata dal Coronavirus COVID-19, il ministero della Salute ha fornito chiarimenti sulle misure preventive da adottare, le stesse utilizzate per le malattie trasmesse per via respiratoria, dal…

Diventa sempre più chiaro che il coronavirus, o COVID-19, stia avendo un impatto globale su vari aspetti dell’economia. A causa dell’epidemia di coronavirus poche persone stanno tornando a lavoro a…

La sigaretta elettronica aiuta a smettere di fumare e a prevenire infezioni da virus e batteri grazie alle proprietà del glicole propilenico. Scopri perché.

La sigaretta elettronica non causa infezioni ai polmoni, né tantomeno crea acqua nei bronchi. Scopriamo insieme perché.

L’ultimo decennio ha visto concretizzarsi alcune delle idee innovative che hanno impattato la routine di ogni singolo. Basti pensare allo smartphone o all’auto elettrica, tutti dispositivi che hanno cambiato il modo di vivere la quotidianità in modo definitivo. Tuttavia, in ordine di importanza, possiamo sostenere che le sigarette elettroniche costituiscono una delle innovazioni più importanti di sempre.

Diverse evidenze scientifiche dimostrano che il tabacco riscaldato non è una buona soluzione, per due motivi: in prima istanza, non aiutano a smettere di fumare; in secondo luogo, le emissioni di agenti cancerogeni di questi dispostivi, se confrontati con quelli di una normale sigaretta elettronica, sono nettamente maggiori.

Il dibattito che orbita attorno al confronto fra le sigarette di tabacco e le sigarette elettroniche esiste fin dalla loro nascita. Ciononostante, basandoci su ricerche scientifiche oggettive ed evidenti, possiamo tranquillamente affermare che le sigarette elettroniche sono meno pericolose delle sigarette tradizionali.