Continuano ad aumentare gli studi scientifici che dimostrano la comprovata efficacia della sigaretta elettronica nel percorso di riabilitazione per l’abbandono della sigaretta tradizionale.
In particular modo, ci riferiamo ad uno studio realizzato dal centro di ricerca e trattamento del tabacco del Massachusetts General Hospital (MGH), il quale fornisce prove critiche a livello di popolazione che dimostrano che
l’uso quotidiano di sigarette elettroniche aiuta i fumatori statunitensi a smettere di fumare sigarette combustibili.
MGH Team
Il report
Il report del caso, pubblicato su Nicotine & Tobacco Research online, fornisce i primi dati longitudinali (quindi analizzati su un campione di persone molto vasto, di differente età e status sociale) sull’efficacia delle sigarette elettroniche per la cessazione del fumo nocivo.
Il team MGH ha analizzato i dati dei primi tre anni dello studio Population Assessment of Tobacco and Health (PATH), uno studio longitudinale nazionale, rappresentativo della popolazione adulta degli Stati Uniti, che analizza gli stessi individui ogni anno.
Il sondaggio ha permesso ai ricercatori di misurare nel tempo il cambiamento dell’uso del tabacco di un individuo. Usando i dati di oltre 8.000 fumatori adulti, il team MGH ha misurato la probabilità che un fumatore potesse smettere di fumare, confrontando gli utenti di sigarette elettroniche giornaliere con quelli che fumavano solo sigarette tradizionali.
I fumatori che usavano sigarette elettroniche ogni giorno, rispetto ai non utenti di sigarette elettroniche, avevano maggiori probabilità di smettere di fumare in un anno e di smettere per almeno un altro anno.
Inoltre, i fumatori che usavano sigarette elettroniche non avevano maggiori probabilità di ricadere nell’uso di sigarette normali, rispetto ai fumatori che non usavano sigarette elettroniche.
Le conclusioni dello studio
Entro il secondo e il terzo anno di raccolta dei dati, gli utenti giornalieri di sigarette elettroniche hanno riportato un tasso più elevato di astinenza prolungata dal fumo di sigaretta (11 percento) rispetto ai non utilizzatori (6 percento).
“Questa scoperta suggerisce che i fumatori che usano le sigarette elettroniche per smettere di fumare devono usarli regolarmente – ogni giorno – affinché questi prodotti siano più utili”
Sara Kalkhoran, un medico della MGH e assistente professore di medicina presso la Harvard Medical School (HMS).
Le sigarette elettroniche contengono nicotina ma non bruciano né riscaldano il tabacco, che è responsabile di molti dei problemi di salute associati al fumo di sigarette combustibili.
“Per un fumatore, le sigarette elettroniche sono meno dannose per la loro salute rispetto al continuare a fumare sigarette”
Rigotti, professore di medicina presso l’HMS.
La speranza è che possano aumentare le evidenze scientifiche circa la validità della sigaretta elettronica come strumento finalizzato alla cessazione del fumo tradizionale.