A dispetto delle preoccupanti campagne di disinformazione delle ultime settimane, è scientificamente provato che i liquidi legali per sigarette elettroniche sono completamente sicuri per la nostra salute.
I molteplici e rinomati episodi avvenuti negli Stati Uniti hanno scosso profondamente la comunità mondiale del vaping. Complici anche le risonanze delle campagne mediatiche contro la sigaretta elettronica, che come abbiamo dimostrato, sono state ben poco obiettive. “Le Iene” stesse, nel 2013, con un servizio di Matteo Viviani, difendevano a spada tratta la sigaretta elettronica. Ciononostante possiamo affermare con certezza che i liquidi legali per sigarette elettroniche sono completamente sicuri.
Anafe: “Usare solo canali di vendita autorizzati”
È stata recentemente diramata un’allerta di grado 2 sulle sigarette elettroniche da parte dello SNAP (Sistema Nazionale di Allerta Precoce), coordinato dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità). Tale allerta, come specificai il direttore Roberta Pacifici, è da intendersi come nota precauzionale, volta a vigilare su quel 7% di utilizzatori che acquistano su Internet i prodotti.
Tuttavia, la risposta di Umberto Roccatti, Presidente di Anafe-Confindustria, non si è fatta attendere: “Come Anafe invitiamo ancora una volta tutti i vapers, per gli acquisti di liquidi legali per sigarette elettroniche, ad affidarsi esclusivamente a rivenditori autorizzati, evitando prodotti provenienti da canali illeciti”.
“È importante continuare a garantire una corretta informazione sulle sigarette elettroniche e sui liquidi legali. È necessario evitare che coloro che hanno intrapreso una strada per cercare di smettere di fumare tornino ad usare le sigarette tradizionali il cui consumo provoca, ogni anno e solo in Italia, 80.000 morti” prosegue il Presidente Roccatti.
Le norme in Italia sono rigorose
Moltissimi ricercatori hanno comprovato scientificamente la sicurezza dei liquidi legali per sigarette elettroniche. Il prof. Tirelli, ad esempio, ha più volte ribadito che le sigarette elettroniche siano prive di tossicità.
A livello legislativo, le norme che regolamentano la produzione e la vendita dei liquidi e degli aromi per sigarette elettroniche sono rigorose.
Grazie alla Direttiva Europea del 2014 (TPD), i produttori di sigarette elettroniche sono obbligati a comunicare al Ministero della Salute, con sei mesi di anticipo prima della commercializzazione definitiva, tutte le caratteristiche sia dell’hardware che dei liquidi con nicotina, tra cui componenti, emissioni e dati tossicologici.
Spetterà prima al Ministero, e all’AAMS poi, approvarne la vendita. Doppio controllo, quindi, per i liquidi legali. È anche per questo motivo che in Europa, a differenza degli Stati Uniti, non è stata riscontrata alcuna “epidemia” da svapo.