Vaping Is Not Tobacco è un’importante iniziativa, decisiva per le sorti del Vaping del futuro. In quest’articolo vi diamo 3 valide ragioni per firmare adesso la petizione.
Vaping Is Not Tobacco è una petizione dal valore estremamente importante, che ha le potenzialità per poter contribuire positivamente alle sorti del mondo del Vaping. Vi diamo 3 buone ragioni per partecipare adesso all’iniziativa.
1. Nel 2020 l’Unione europea inizierà la revisione della Direttiva sui prodotti del tabacco e del Vaping, e sarà l’unica occasione per farsi sentire
L’Unione Europea ha introdotto una Direttiva sui prodotti del tabacco (la cosiddetta TPD) che ha comportato diverse restrizioni anche sui prodotti del Vaping. Nel 2020 la Commissione Europea revisionerà la Direttiva, con il rischio di avvicinare ancor di più la categoria delle sigarette elettroniche a quella del tabacco. È probabile che verranno create nuove regolamentazioni e limitazioni.
La campagna Vaping Is Not Tobacco invita la Commissione a rimuovere, nella prossima revisione, i prodotti da Vaping dalla suddetta Direttiva, poiché non contengono tabacco. Anzi, costituiscono una migliore alternativa al fumo tradizionale e nocivo. Rendere ancora più vicine queste categorie comporterebbe solamente dei rischi concreti per tutto il settore.
Bisognerà raggiungere 1 milione di firme affinché la campagna possa essere considerata dalla Commissione Europea, e sarà l’unica occasione per poter cambiare le normative che regolamenteranno i prodotti da Vaping, distinguendoli chiaramente dai prodotti del tabacco.
2. È scientificamente dimostrato che svapare riduce drasticamente i danni del tabacco
Svapare riduce del 99% i danni delle sigarette tradizionali. Uno studio realizzato nel Regno Unito e condotto dalla University of St. Andrews dimostra che, in condizioni operative adeguate, una sigaretta elettronica può ridurre gli agenti cancerogeni del fumo delle sigarette tradizionali più del 99%.
Perché farli rientrare nella medesima categoria? È scientificamente provato che le sigarette elettroniche sono, senza ombra di dubbio, un’alternativa ai prodotti da fumo. Le normative europee dovrebbero riflettere il profilo di rischio più basso del Vaping rispetto alle sigarette tradizionali.
La petizione di Vaping Is Not Tobacco mira a creare una netta demarcazione, per rendere possibile una collocazione legislativa, singolare e specifica, per le sigarette elettroniche.
3. L’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) permette a cittadini europei che condividono la stessa opinione di invocare un cambiamento di regolamentazione da parte della Commissione Europea
Vaping Is Not Tobacco agisce nelle modalità dell’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE). Questa permette a cittadini europei che condividono la stessa opinione di invocare un cambiamento di regolamentazione da parte della Commissione Europea.
È un’importante occasione per far sentire la propria voce alla Commissione Europea, firmando la petizione. L’ICE di Vaping Is Not Tobacco, infatti, richiede all’Unione Europea di creare un quadro regolamentare che distingua i prodotti da vaping da quelli contenenti tabacco.
Ribilio ha di recente inserito in tutti i pacchi delle proprie spedizioni un modulo di firme per la petizione.
È importante che ciascuno di noi partecipi alla campagna, in modo da rendere possibile non una deregolamentazione, quanto una nuova formulazione delle normative vigenti, ripensate ad hoc per le sigarette elettroniche.
Unisciti a noi, ed esercita il tuo diritto di iniziativa: passa all’azione!